TUMORE DELLA VESCICA

Aurelio Modicamore
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TUMORE DELLA VESCICA

Aurelio Modicamore
Pubblicato in Medicina · Giovedì 31 Mar 2022
Il tumore della vescica è causato dall'anomalo sviluppo di alcune cellule vescicali, che a causa di mutazioni genetiche smarriscono la naturale suscettibilità ai meccanismi che ne regolano crescita e proliferazione. Quando queste cellule si moltiplicano dando origine ad una neoformazione più o meno espansiva si parla di tumori benigni della vescica, mentre quando acquisiscono la capacità di invadere i tessuti e gli organi circostanti - sostituendosi alle cellule normali - si parla di tumori maligni della vescica o carcinomi vescicali.

Il cancro della vescica è la più comune forma tumorale a carico dell'apparato urinario, mentre nello scenario complessivo delle neoplasie maligne rappresenta il 3-4 per cento di tutti i casi (tra le più comuni vi sono quelle alla mammella, al polmone, al colon-retto e alla prostata). Si colloca inoltre al quarto posto tra i tumori maligni che colpiscono il sesso maschile e all'ottavo posto tra quelli che interessano il sesso femminile.
Il tumore della vescica può interessare diverse tipologie di cellule, condizionando sia l'evoluzione della malattia che il suo trattamento. Tra le forme più comuni di cancro alla vescica ricordiamo:
carcinoma delle cellule di transizione (o carcinoma uroteliale): si tratta della forma tumorale più comune in assoluto (90% circa dei casi); si sviluppa a livello delle cellule che formano il rivestimento interno della parete vescicale (tonaca mucosa costituita da un epitelio di rivestimento di transizione, cioè da un tessuto dove il numero di strati cellulari e la loro forma variano a seconda che la vescica sia piena o vuota). La stessa tipologia cellulare riveste anche le pareti interne dell'uretra e degli uteri, che rappresentano ulteriori sedi potenzialmente soggette allo sviluppo di questa forma tumorale.

Carcinoma delle cellule squamose: coinvolge cellule piatte e sottili che si possono formare nella vescica in risposta ad un lungo processo infettivo od irritativo. Come vedremo in seguito, questa forma tumorale interessa soprattutto le aree del pianeta dove sono comuni alcune infestazioni parassitarie (schistosomiasi).
Adenocarcinoma (1-2% dei casi): origina dalle cellule appartenenti alla componente ghiandolare vescicale; anche questa forma tumorale è abbastanza rara nel nostro Paese.


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